Κυριακή 17 Νοεμβρίου 2013


Το τελευταίο αντίο σε έναν πραγματικά μεγάλο Διδάσκαλο, τον  αδελφό

Sebastiano Caracciolo




I l nostro Sovrano Gran Hyerofante Generale, Sovrano Gran Maestro Sebastiano Caracciolo, passato alla Piramide Eterna,ha lasciato nel nostro Ordine, un eterno, personale deposito di t r a d i z i o n a l i t à , a u t e n t i c i t à ,amore per ogni creatura del Supremo Artefice dei Mondi, e di solidarietà reale che non tiene conto né del colore, razza, o di discriminazioni di alcun altro tipo.

Diceva: “Le creature create dal Supremo Artefice dei Mondi sono state create tutte dallo stesso materiale”. Ci ha sempre insegnato che non abbiamo il diritto di fare alcun tipo di distinzione, ma bensì di comprendere ed amare sempre le cellule del corpo che Egli ha creato.

Lo preoccupavano le ondate di razzismo, discriminazione che nascono dalla mente umana e che, purtroppo, sono divenute sempre più frequenti; a tal proposito, si chiedeva come l'Iniziazione e gli iniziati avrebbero potuto incidere per un cambiamento della situazione. Lo turbavano l'odio e le altre cupide passioni che si manifestano, sempre presenti, nel cuore dei nostri simili (spesso anche in noi stessi) e che, come lui sapeva (ed anche tutti noi dovremmo sapere bene) invalidano qualsiasi processo iniziatico, chiudendo strettamente le porte d’accesso alla Luce. Ciò che lo preoccupava particolarmente, erano quelle strane "iniziazioni purie" che vengono dispensate sempre più frequentemente ovunque e che lasciano, ahimè, lo stigma della crescita dell’odio invece della sua riduzione; queste sono magari collegate anche ai fenomeni di pseudo-spiritualità e di deliberate distorsione della verità, che così facilmente nidificano nel cuore dell’uomo e non gli permettono di salire la scalinata che potrebbe portarlo, sempre più vicino, alla Verità reale.

Infine, era sempre dispiaciuto (ed a tal proposito non di rado cercava aiuto nella preghiera) per coloro che, per qualsiasi motivo, a volte, forse istintivamente, lo avessero percepito con atteggiamenti non amichevoli.Sentiva sempre il bisogno di chiedere scusa a tutticoloro che aveva in qualche modo ingiustamente dispiaciuto anche solo accidentalmente. Ad esempio, nel corso di una riunione dei Cavalieri della Spada, Perfetti Massoni di Eredom, ad Atene nel 1999, sentì il bisogno di chiedere scusa a tutti coloro che di tanto in tanto aveva sottoposto, magari troppo rigidamente, alle sue direttive, durante i suoi obblighi profani.

Lo preoccupava l’umanità ed il suo futuro. Era umile, tanto da non consentire ad alcuno di essere costretto a guardarlo dal basso perché lui in qualità di Gran Maestro, si trovava in una collocazione gerarchicamente superiore. Sapeva, meglio di tanti altri, che in un percorso Iniziatico Tradizionale come il nostro, quando qualcuno si trova in determinate posizioni, ci sono dei motivi che vanno ben oltre lui e la sua comprensione. Sapeva però di dover avere sempre coscienza delle personali responsabilità, in funzione del ruolo che gli era attribuito. Riteneva inoltre, di dover lavorare continuamente per illuminare il più possibile la personale interiorità, in modo da riuscire ad amare sempre meglio il prossimo.

Forse si preoccupava troppo e per tante cose, ma era sicuro che il Supremo Artefice dei Mondi avrebbe protetto il nostro Rito, ed avrebbe aiutato tutti noi a servirlo. Ha lavorato tutta la sua vita per questo scopo, avendo fiducia in noi.

Ora cerchiamo di lavorare a nostra volta, per quanto ci è consentito, e possibilmente non deludiamolo.

Το άρθρο μας έστειλε ένας αδελφός (που θέλησε να κρατήσει την ανωνυμία του) του τάγματος Misraim Memphis απο την Ιταλια του οποίου ήταν επικεφαλής ο Sebastiano Caracciolo , και τον οποίο ευχαριστούμε θερμά. Πρόκειται για δημοσιευμένο κειμενο στο περιοδικό του τάγματος.

 

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